Quali sono i tipi di finestre in PVC e quale fa al caso tuo?

Le finestre in PVC non sono tutte uguali: apertura, numero di ante e forma possono cambiare completamente l’aspetto e la funzionalità di una casa. Scegliere il modello giusto significa migliorare luce, ventilazione e comfort. Scopri quale fa davvero al caso tuo!

Le finestre in PVC, conosciute anche come finestre in plastica, sono oggi la scelta più diffusa. Moltissimi italiani le considerano una soluzione affidabile, resistente e conveniente. Tuttavia, non tutti sanno che esistono diversi tipi di finestre in PVC, ognuna con caratteristiche specifiche. Per questo, vale la pena conoscere le differenze tra i vari modelli: solo così potremo scegliere l’opzione più adatta alle nostre esigenze e al nostro stile di vita. Una volta installate, le finestre ci accompagneranno per molti anni; quindi, è importante fare la scelta giusta fin dall’inizio!

Tipologie di finestre in PVC: classificazione in base a numero di ante e sezioni

Le finestre in PVC si distinguono in base alla loro struttura: possono avere un’unica anta, più ante oppure essere fisse senza parti apribili. Inoltre, possono avere una o più sezioni sovrapposte, a seconda delle dimensioni e della configurazione scelta.

La distinzione principale riguarda il numero di sezioni (o ante). Ogni sezione è una parte indipendente della finestra, separata dalle altre da un telaio. Può essere apribile o fissa, a seconda delle necessità.

Le finestre più comuni sono a due ante, ma esistono anche modelli a quattro ante, particolarmente indicati per ambienti ampi e luminosi. Un altro criterio di classificazione è il numero di file di ante disposte in verticale, ovvero quante sezioni sovrapposte compongono l’intera struttura.

Tipologie di finestre in PVC in base al sistema di apertura

Le finestre in PVC si distinguono non solo per il numero di ante o sezioni, ma anche per il sistema di apertura, che può variare a seconda del modello scelto. Le finestre fisse non offrono la possibilità di apertura, come suggerisce il nome. Sono spesso utilizzate in edifici con impianti di climatizzazione centralizzata, come uffici o spazi commerciali, dove la ventilazione naturale non è necessaria.

Le finestre a ribalta sono sempre più diffuse. Possono essere aperte solo nella parte superiore, inclinando l’anta verso l’interno. Questo tipo di apertura è perfetto per piccoli ambienti, come bagni o cantine, dove non c’è spazio sufficiente per un’apertura a battente. Le finestre a battente sono le più comuni e si aprono in modo tradizionale verso l’interno o l’esterno. Il tipo più diffuso è quello oscillo-battente, che combina entrambe le modalità di apertura: a ribalta per una ventilazione leggera e a battente per un’apertura totale.
Negli ultimi anni stanno guadagnando popolarità anche le finestre a bilico, dotate di un meccanismo rotante con cerniere posizionate al centro dell’anta. Possono ruotare di 180°, facilitando la pulizia della parte esterna.

Un’altra soluzione molto richiesta è rappresentata dalle finestre scorrevoli, ideali per terrazze e balconi. Grazie al loro sistema di apertura su binari, permettono di risparmiare spazio all’interno della stanza. Oltre al sistema di apertura, le finestre in PVC si distinguono anche per la forma: oltre ai classici modelli rettangolari e quadrati, esistono versioni ad arco, trapezoidali o circolari, pensate per adattarsi a esigenze architettoniche specifiche.